Cile e Patagonia
Tour in moto da lunedì 29 gennaio a sabato 17 febbraio 2014
IN BREVE
La Patagonia non è solo una sconfinata regione a cavallo tra Argentina e Cile, ma è una terra leggendaria ai confini del mondo, un luogo avvolto nel mito di una bellezza abbacinante che forgia nuovi significati per le parole viaggio e avventura.
Oltre 900.000 km2 tra la metà meridionale di Cile e Argentina che si allungano verso il nulla in fondo all’ultimo lembo di terra del globo tra coste, ghiacciai, montagne, laghi, fiumi, praterie, fiordi, foreste pluviali e lagune alimentate da ghiacciai sospesi nel vuoto.
Il nostro itinerario toccherà tutte le sfaccettature di questa magica, unite da un percorso a tratti non semplice, a volte non asfaltato, ma che serpeggerà nel cuore delle Ande e fino alla Fine del Mondo.

durata
18 giorni effettivi di permanenza in Sudamerica
chilometri
3.650
(950 sterrato)
media/giorno
250 km/giorno
partenza
Osorno
arrivo
Punta Arenas
giorni di sosta
3 giorni nei principali luoghi di interesse
2 escursioni in barca
Programma di viaggio
Giorno 1, lunedì 29 gennaio: partenza
Partenza dagli aeroporti internazionali di Milano, Venezia e Bologna nel tardo pomeriggio, scalo a Madrid e
proseguimento per Santiago del Cile. Pernottamento: in volo
Giorno 2, martedì 30 gennaio: Santiago del Cile
Arrivo a Santiago del Cile in prima mattinata, trasferimento in hotel e rimanenza della giornata dedicata al recupero
del fuso orario dedicando una visita a questa capitale divisa tra storia e modernità.
Giorno 3, mercoledì 31 gennaio: Santiago del Cile – Osorno
Trasferimento in aeroporto e volo di circa 1,30 h per Osorno nel primissimo pomeriggio. Arrivo a destinazione,
trasferimento in hotel e ritiro delle moto a noleggio.
Giorno 4, giovedì 1 febbraio: Osorno – Hornopirén km 270 circa (dei quali 65 circa di sterrato)
Iniziamo questa spettacolare avventura costeggiando il Lago Llanquihue sovrastato dall’imponente sagoma dello
stratovulcano Osorno, uno dei più emblematici del Cile Meridionale. Costeggiamo quindi l’Estero Reloncavi prima di
giungere a destinazione in un minuscolo paesino adagiato sull’oceano in una baia protetta.
Giorno 5, venerdì 2 febbraio: Hornopirén – La Junta km 210 circa (dei quali 50 circa di sterrato)
Oggi si naviga ed un traghetto in circa 4 ore ci porterà attraverso un fiordo di incredibile bellezza fino a Leptepù da qui
un breve sterrato di 10 km e quindi un altro ferry fino a Caleta Gonzalo.
Una volta scesi imbocchiamo la Ruta 7, la mitica Carretera Austral, fino a destinazione.
Giorno 6, sabato 3 febbraio: La Junta – Coyhaique km 280 circa (dei quali 70 km circa di sterrato)
Sempre lungo la Ruta 7, attraverso una delle foreste subtropicali più estesa al mondo, ricca di vegetazione e
biodiversità. Ma non sarà questa l’unica cosa a meravigliarci oggi. Il Ventisquero Colgante, un ghiacciaio pensile sotto
del quale fuoriesce una cascata d’acqua, ci farà rimanere basiti da come una massa di ghiaccio così imponente possa
rimanere sospesa ed immobile ad un’altezza simile.
Giorno 7, domenica 4 febbraio: Coyhaique – Puerto Rio Tranquilo km 220 circa (dei quali 105 km circa di sterrato)
Sempre più immersi nella natura, siamo nel cuore pulsante della Patagonia Cilena, la sagoma del Cerro Castillo ci
osserva da lontano con la sua sommità adornata da aguzzi pinnacoli di roccia. Poco dopo sbuca all’orizzonte l’intenso
blu cobalto del Lago General Carrera, il più esteso del Cile e, dopo il Titicaca, il secondo più esteso del Sudamerica. Ma
lo spettacolo non finisce qui. Giunti a destinazione un’imbarcazione privata ci attende per portarci ad ammirare uno
spettacolo unico; il Santuario Naturale di Capillas de Marmol. Queste grotte, formatesi più di 6.000 anni fa dal continuo
lavoro di erosione delle acque del lago sul carbonato di calcio, sono celebri per le incredibili venature blu delle caverne,
su cui si riflettono le acque azzurre del lago, che cambiano di intensità e tonalità.
Giorno 8, lunedì 5 febbraio: Puerto Rio Tranquilo – Las Horquetas km 375 circa (dei quali 260 circa di sterrato)
Attraversiamo la Reserva Nacional Tamango ricca di fauna, guanachi e condor che volteggiano ad altezze vertiginose.
Facciamo il nostro ingresso in Argentina vedendo cambiare gradualmente il paesaggio, ci lasciamo le Ande alle spalle
mentre davanti a noi si apre quel paesaggio che precede la Pampa, il territorio diventa più arido e distese sconfinate
e brulle continuano a perdita d’occhio.
Giorno 9, martedì 6 febbraio: Las Horquetas – El Chalten km 360 circa (dei quali 70 km circa di sterrato)
Attraversiamo tutta la Provincia Argentina di Santa Cruz in un paesaggio di desolante bellezza, proseguiamo tra spazi
enormi spazzati dal vento fino ad arrivare a scorgere di nuovo all’orizzonte il profilo delle Ande ed un pittoresco
villaggio adagiato sulle pendici, El Chalten.
Collocato all’interno del Parco Nazionale Los Glaciares El Chalten è la mecca di scalatori ed escursionisti.
Giorno 10, mercoledì 7 febbraio: El Chalten (giorno di sosta)
Risveglio in un luogo magico, sotto il profilo di due delle montagne più famose del mondo, il Fitz Roy ed il Cerro Torre.
La giornata di oggi non prevede trasferimenti in moto anche se un giretto fino al Lago del Desierto non lo si nega a
nessuno. Le altre possibili escursioni possono essere fatte in barca al Ghiacciaio Viedma, o a piedi fino alla Laguna
Torre o alla Laguna de los Tres sotto il Fitz Roy.
Ma se non amate nessuna di queste ipotesi sappiate che El Chalten si presta bene anche come luogo di relax!
Giorno 11, giovedì 8 febbraio: El Chalten – El Calafate km 215 circa
Costeggiamo il Lago Viedma e quindi il Lago Argentino per giungere in un luogo considerato da molti, anche se non
rientra nelle classifiche ufficiali, l’ottava meraviglia del mondo. Il Ghiacciaio Perito Moreno!
Patrimonio dell’UNESCO dal 1981, un’estensione di 250 km², 30 km di lunghezza e un’altezza di 74 metri sopra la
superficie del Lago Argentino (ma la parte sotto l’acqua ha un’altezza di 170 metri) il Perito Moreno è uno dei 48
ghiacciai alimentati dal Campo de Hielo Sur, la terza riserva d’acqua dolce al mondo dopo i Poli.
Giorno 12, venerdì 9 febbraio: El Calafate – P.N. Torres del Paine km 290 circa (dei quali 140 km circa di sterrato)
Dopo alcuni giorni trascorsi in Argentina è ora di rientrare in Cile, e lo facciamo nel migliore dei modi, facendoci
accogliere dal Parco Nazionale Torres del Paine.
Una delle icone della Patagonia cilena e indubbiamente uno dei posti più spettacolari di tutto il Sudamerica!
Giorno 13, sabato 10 febbraio: P.N. Torres del Paine km a piacere (tutto sterrato)
La giornata di oggi prevede km a piacere in moto, a piedi, o perché no a cavallo, all’interno del parco per visitare il
Lago Nordenskjold, la Laguna Amarga, la Cascata del Salto Grande… Oppure starsene semplicemente seduti su qualche
altura ad osservare lagune color cobalto, lo stagliarsi delle imponenti cime che svettano sulle pianure circostanti,
Nandù che razzolano indisturbati e, se si è fortunati, anche qualche puma in agguato.
Giorno 14, domenica 11 febbraio: P.N. Torres del Paine – Porvenir km 330 circa (dei quali km 60 circa di sterrato)
Ci lasciamo alle spalle le Torres del Paine, con soste frequenti, lasciare questo luogo di incommensurabile bellezza non
è facile. Il Lago Grey con i suoi iceberg alla deriva, il Lago el Toro e los Cuernos del Paine rimarranno per sempre
indelebili nella nostra memoria. Lungo la strada una piacevole e interessante sosta alla Cueva del Milodon e poi via
verso Punta Arenas dove nel tardo pomeriggio ci aspetta un traghetto che ci farà attraversare lo Stretto di Magellano.
Giorno 15, lunedì 12 febbraio: Porvenir – Ushuaia km 440 circa (dei quali km 100 circa di sterrato)
Siamo nella Terra del Fuoco, precisamente nella Isla Granda, l’estremo Sud del Continente Sudamericano, uno dei
pochi paradisi naturali incontaminati presenti ancora al mondo. Procediamo con lo sguardo rapito da tanta desolata
bellezza, qui tutto è estremo, dalla latitudine all’impietosità del vento.
Rientriamo in Argentina e dopo il valico più a Sud delle Ande, il Passo Garibaldi, giungiamo finalmente e letteralmente
alla Fin del Mundo!
Giorno 16, martedì 13 febbraio: Ushuaia km a piacere
Anche ad Ushuaia le cose che si potrebbero fare sono molte, forse troppe ed un solo giorno di sosta non basterebbe.
Ma noi facciamo di necessità virtù e quindi scegliamo le migliori, come il Tren de la Fin del Mundo, un treno a vapore
che su carrozze d’epoca attraversa paesaggi spettacolari, oppure un’escursione fino a Bahia la Pataia dove fisicamente
termina la Ruta 3 ed insieme ad essa tutte le strade del continente sudamericano!
Giorno 17, mercoledì 14 febbraio: Ushuaia – Cerro Sombrero km 420 circa
Lasciamo i boschi di conifere e le piste da sci di Ushuaia ritornando sui nostri passi di nuovo fino al confine cileno.
Anche oggi saremo protagonisti di scenari talmente maestosi da togliere il respiro e da far sentire gli esseri umani
davvero piccoli di fronte alle bellezze della natura. Spazi sconfinati, silenzi che sembrano sacri e atmosfere rarefatte.
Anche oggi, come nei precedenti giorni di viaggio, è la natura a far da padrona
Giorno 18, giovedì 15 febbraio: Cerro Sombrero – Punta Arenas km 215 circa
Attraversamento dello Stretto di Magellano nella sua parte più stretta tra Bahia Azul e Punta Delgada, siamo di nuovo
nella terraferma. Lungo la strada sosta e visita a Estancia San Gregorio, una realtà d’altri tempi che sembra dismessa
da secoli che invece è ancora attiva. Seguiamo la costa dello stretto incappando in diversi relitti, incagliati da decenni,
come la vaporiera inglese Amadeo, tutti bastimenti che hanno sottovalutato la pericolosità di questo braccio di
oceano. Arrivo a Punta Arenas nel primo pomeriggio, riconsegna dei mezzi a noleggio.
Giorno 19, venerdì 16 febbraio: rientro
Trasferimento in aeroporto in prima mattinata per il volo su Santiago.
Arrivo a Santiago e tempo a sufficienza per la coincidenza con il volo su Madrid. Pernottamento in volo.
Giorno 20, sabato 17 febbraio: arrivo in Italia
Arrivo a Madrid in mattinata e prosecuzione per i rispettivi aeroporti
mancano...
Day(s)
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Hour(s)
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Minute(s)
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Second(s)
Il tour verrà confermato al raggiungimento di 12 partecipanti
Quote
Quota di partecipazione in camera condivisa con un minimo di 12 partecipanti:
- Euro 4.990,00
Supplemento singola:
- Suppl.singola: 1.590,00
Volo aereo:
- A partire da Euro 1.300 A+R in classe Economy (prezzo da riconfermare al momento della prenotazione)
Noleggio moto:
- Honda CB500X – Euro 2.890
- Honda Transalp 750 Euro 3.100
- BMW F750GS Euro 3.250
- Honda Africa Twin 1100 Euro 3.400
- BMW 1200 GS ADV Euro 4.100
- BMW 1250 GS Euro 4.100
Il costo noleggio include:
- Noleggio per 15 giorni
- Chilometraggio illimitato
- Assicurazione RC valida per Argentina
- Drop Off a Punta Arenas
La quota comprende
- 17 pernottamenti con prima colazione
- 15 cene
- Accompagnatore italiano in moto
- Veicolo assistenza per trasporto bagagli ed eventuale recupero moto in panne
- Ticket Ferry nelle tratte menzionate
- Ticket Ingresso nel P. N. Torres del Paine
- Escursione in barca alla Capillas de Marmol e Perito Moreno
La quota non comprende
- Biglietto aereo
- noleggio moto
- La cena del secondo giorno a El Chalten e Ushuaia
- Gli ingressi ad altri siti musei e parchi nazionali
- Eventuali permessi per fotografare
- Il carburante delle moto